I gelsomini intrecciano i loro steli su grate e ringhiere
e, non trovando nulla da stringere,
si intrecciano su se stessi
come le dita di un bambino imbarazzato.
Stringono con affetto
disperato
per non stare soli.
Un’innegabile propensione all’amore
è quella dei gelsomini.
Fastidiosi, come l’amore, i gelsomini,
che per non impazzire
bisognerebbe potare,
ma per non morire
li si lascia prosperare
all’infinito
e nell’infinito
ci si perde
tra il verde delle foglie
e il bianco dei fiori.