Lame di luce
affilano
la curva del tuo fianco.
Nella penombra
dell’essere in questo cazzo di mondo
tu sublime
risplendi.
Silenzio.
Abbraccio il tuo corpo nudo.
Io non sono più io.
Il caldo
fruscio della mia mano
consola
il tormento.
Lame di luce
affilano
la curva del tuo fianco.
Nella penombra
dell’essere in questo cazzo di mondo
tu sublime
risplendi.
Silenzio.
Abbraccio il tuo corpo nudo.
Io non sono più io.
Il caldo
fruscio della mia mano
consola
il tormento.
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