Tempesta questo strano settembre
nel mio cuore
tra soleggiate rimembranze
e lacrimevoli crepuscoli.
La strada è di nuovo un rombare monotono e cadenzato.
Il viatico del conformista è una verità distorta:
cenere alla cenere. E polveri sottili alle polveri sottili.
Insiste anche oggi, ottuso,
nell’ignorare le forze divine
che sottendono alle sue
quotidiane banalità:
i quanti,
la complessità della materia oscura e la deviazione della luce,
le pericolose iperbole dello spaziotempo a ridosso dei
colossali buchi neri
affamati di luce.
Il senso di questo universo poggia su un unico meraviglioso mistero
che io dedico a te.